Con molta probabilità, il governo dovrà indire le elezioni anticipate alla luce della volontà di Draghi di volersi dimettere.
Recentemente, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha sporto le sue dimissioni, che sono state rifiutate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Attraverso un comunicato, il Quirinale ha reso note le volontà di Mattarella. Adesso, l’ipotesi più probabile è quella delle elezioni anticipate.
Nella fattispecie, il rifiuto delle dimissioni, invitando Draghi a “presentarsi al Parlamento per rendere comunicazioni, affinché si effettui, nella sede propria, una valutazione della situazione che si è determinata a seguito degli esiti della seduta svoltasi oggi presso il Senato della Repubblica”. Alla luce dei recenti avvenimenti, il rischio è quello che accada una crisi di governo.
Cosa succederà al governo dopo le dimissioni di Draghi?
Adesso sorge un dubbio su cosa accadrà al Governo. Della risoluzione della questione se ne occuperà il Parlamento. Un ulteriore risvolto della questione si avrà questo mercoledì, giornata in cui Mario Draghi ufficializzerà le sue dimissioni. Il discorso di Draghi si terrà alle camere nella giornata di mercoledì, mentre lunedì 18 e martedì 19 Draghi parteciperà a un vertice intergovernativo in Algeria.
Le elezioni anticipate per ricostruire il Parlamento
Nel caso in cui Mattarella decidesse di istituire un nuovo governo, potrebbe anche decidere di sciogliere le camere, ed istituire le elezioni per la creazione di un nuovo Parlamento entro sessanta giorni dallo scioglimento.
Ad essere interessati al voto anticipato, sono i partiti di centrodestra. Sia Fratelli d’Italia che la Lega stanno spingendo per ottenere le elezioni anticipate. Per quanto riguarda Forza Italia, invece, per il momento dà contro il Movimento cinque Stelle, ma comunque non ha preso ancora una posizione forte.
Giorgia Meloni sulla questione delle elezioni anticipate, non vuole essere fraintesa. “Con le dimissioni di Draghi per Fratelli d’Italia questa legislatura è finita”, dice. Per quanto riguarda la posizione di Silvio Berlusconi e quella di Forza Italia, la volontà è quella di verificare la maggioranza.
Ciò significa una possibilità di sopravvivenza del governo Draghi. Matteo Salvini si è dimostrato propenso alla verifica della maggioranza, nonostante ciò non esclude la possibilità di istituire un nuovo governo attraverso le elezioni anticipate.